Zentiva cpr 5 mg blist 28 pce

Ai sensi della legge svizzera sugli agenti terapeutici, questo medicamento può essere spedito esclusivamente su presentazione di una ricetta medica

Consegnato entro 2-5 giorni lavorativi
Su prescrizione medica
Consegnato entro 2-5 giorni lavorativi
Ho una prescrizione medica

Note importanti

Questo prodotto è elencato nella lista delle specialità (LS) ed è rimborsato – con riserva dalla franchigia e dalla quota a carico dell'assicurato - dalla compagnia di assicurazione sanitaria, a condizione che sia disponibile una prescrizione medica.

Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Nebivolol Zentiva®

Helvepharm AG

Che cos'è Nebivolol Zentiva e quando si usa?

Su prescrizione medica.

Nebivolol Zentiva contiene il principio attivo nebivololo, che appartiene al gruppo dei betabloccanti. Nebivolol Zentiva viene impiegato nel trattamento della pressione arteriosa troppo elevata (ipertensione arteriosa) e dell'indebolimento cronico del cuore (insufficienza cardiaca) per pazienti ultra 70 enni.

Quando non si può usare Nebivolol Zentiva?

Nebivolol Zentiva non va assunto in presenza di un'ipersensibilità nei confronti del nebivololo o di altre componenti del farmaco, nei disturbi della funzione epatica, stati di shock a origine cardiaca (cardiogeni), insufficienza cardiaca non trattata o in gravidanza e in allattamento.

In generale, i betabloccanti come Nebivolol Zentiva non vanno impiegati nelle seguenti condizioni: disturbo del ritmo cardiaco denominato sindrome del nodo senoatriale (sick-sinus syndrome), aritmie cardiache, determinati disturbi della conduzione dello stimolo cardiaco (blocco SA, blocco AV di II e di III grado), costrizione bronchiale ed asma nella storia clinica, determinati tumori non trattati del surrene (feocromocitoma), eccessiva acidità del sangue (acidosi metabolica), frequenza cardiaca a riposo minore di 60 battiti al minuto (bradicardia), pressione arteriosa troppo bassa (ipotensione) e gravi disturbi circolatori degli arti.

Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Nebivolol Zentiva?

Per i betabloccanti come Nebivolol Zentiva valgono, in generale, le seguenti misure precauzionali. Nelle condizioni elencate di seguito, l'impiego di Nebivolol Zentiva richiede prudenza.

Informi quindi il medico o il farmacista nel caso in cui, prima o durante la terapia con Nebivolol Zentiva, si presenti una delle condizioni riportate di seguito.

Polso insolitamente lento (bradicardia): a riposo, minore di 60 battiti al minuto e/o sintomi quali vertigini, debolezza e andatura insicura.

Cardiopatie (es. angina pectoris, cardiopatie ischemiche, disturbi della conduzione dello stimolo). Disturbi circolatori a carico di braccia e gambe. Disturbi respiratori persistenti, soprattutto di tipo cronico, malattie respiratorie ostruttive, gravi disturbi renali.

Diabete: Nebivolol Zentiva non influisce sulla glicemia, ma può mascherare i segni di una glicemia troppo bassa (nervosismo, tremore, polso accelerato).

Ipertiroidismo: un polso patologicamente accelerato, può essere mascherato da Nebivolol Zentiva. Se l'assunzione del farmaco viene interrotta bruscamente, sussiste il pericolo di un'accelerazione della frequenza cardiaca (tachicardia).

Allergie: Nebivolol Zentiva può potenziare la reazione verso pollini o altre sostanze.

Psoriasi: i pazienti con psoriasi attuale o nota dalla storia clinica possono assumere Nebivolol Zentiva solo dopo attenta valutazione.

Prima di un intervento chirurgico, informi il suo medico che è in trattamento con Nebivolol Zentiva.

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere di Nebivolol Zentiva.

Interazioni con altri medicamenti:

Determinati farmaci impiegati nelle cardiopatie (es. calcioantagonisti, quali verapamil o diltiazem, antiaritmici, clonidina e digitale), narcotici, sostanze usate nel trattamento dell'ulcera gastrica, determinati farmaci e sostanze ad azione simpaticomimetica, impiegati nella depressione e nell'insonnia, baclofen, amifostin, influiscono sull'azione di Nebivolol Zentiva o viceversa è Nebivolol Zentiva a influire sulla loro. Riferisca al medico curante l'eventuale assunzione di tali farmaci, poiché può essere necessario aggiustare le dosi.

La cura con nebivololo non deve essere interrotta in maniera brusca.

Questo farmaco può compromettere la prontezza dei riflessi, l'idoneità alla guida di veicoli e la capacità di adoperare attrezzi e macchinari.

Informi il suo medico o il suo farmacista se soffre di altre malattie, se soffre di allergie o se utilizza altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa), compresi quelli per uso esterno.

Si può usare Nebivolol Zentiva durante la gravidanza o l'allattamento?

I dati disponibili sulla sicurezza della somministrazione di Nebivolol Zentiva in gravidanza sono ancora insufficienti. Tuttavia, è noto che i betabloccanti riducono la perfusione placentare, potendo quindi causare la morte intrauterina del feto oppure un parto prematuro; sussiste, inoltre, la possibilità di effetti collaterali a carico del feto e del neonato. Nebivolol Zentiva non deve essere, quindi, usato durante la gravidanza.

Siccome il nebivololo può essere eliminato con il latte materno, il farmaco non va assunto neanche in allattamento.

Come usare Nebivolol Zentiva?

I seguenti dati sono validi nel caso in cui il Suo medico non abbia prescritto Nebivolol Zentiva diversamente.

Ipertensione arteriosa:

In generale, la posologia per gli adulti corrisponde a 1 compressa da 5 mg al giorno. Il raggiungimento dell'effetto antipertensivo ottimale dura circa 1-2 settimane, a volte fino a 4 settimane.

Nei pazienti con compromissione della funzione renale ed in quelli al di sopra dei 65 anni, la posologia iniziale consigliata corrisponde a ½ compressa al giorno e può essere aumentata, se necessario, a 1 compressa al giorno.

Insufficienza cardiaca:

Il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile viene iniziato con una dose bassa, che viene gradualmente aumentata ogni settimana, fino a raggiungere la dose di mantenimento più efficace. La posologia iniziale corrisponde di solito a un quarto di compressa (= 1,25 mg) al giorno e viene aumentata, al bisogno, fino a 2 compresse (= 10 mg) al giorno.

Dopo la prima dose, come anche dopo ogni eventuale variazione successiva della dose, il medico controllerà che le Sue condizioni di salute rimangano stabili.

Nebivolol Zentiva viene, inoltre, impiegato per una terapia standard.

La compressa va assunta ai pasti senza essere masticata, possibilmente sempre alla stessa ora.

L'uso e la sicurezza nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni finora non sono stati esaminati. Per questa categoria de età il medicamento non deve essere somministrato.

Divisione della compressa:

Mettere la compressa su di una superficie di supporto piana e stabile, con la scanalatura divisoria a croce rivolta verso l'alto. Quindi, dividere la compressa lungo la scanalatura, come illustrato nelle figure 1 e 2, facendo pressione sulla superficie di supporto con entrambi gli indici. Per ottenere un quarto di compressa, ripetere l'operazione di divisione sulla mezza compressa, come già descritto e come illustrato nelle figure 3 e 4.

Fig. 1 e 2: Divisione della compressa in due

Fig. 3 e 4: Divisione della compressa in quattro

La durata del trattamento con Nebivolol Zentiva viene stabilita dal medico e dipende dalle caratteristiche della malattia.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se lei ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Quali effetti collaterali può avere Nebivolol Zentiva?

In seguito all'assunzione di Nebivolol Zentiva, possono comparire i seguenti effetti collaterali:

Molto comune (riguarda più di 1 utilizzatore su 10)

Nella terapia dell'insufficienza cardiaca cronica, compaiono molto di frequente (in oltre il 10% dei casi) vertigini (soprattutto nella fase di aggiustamento della posologia) e rallentamento dei battiti cardiaci (bradicardia).

Comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 100)

Altri effetti collaterali che compaiono frequentemente sono: mal di testa, stanchezza/debolezza, formicolii, diarrea, stipsi, nausea, affanno e gonfiori (edemi) e inoltre, soprattutto nella fase di aggiustamento della posologia nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica: peggioramento dell'insufficienza cardiaca, blocco cardiaco (i cui segni sono costituiti da frequenza cardiaca irregolare, stanchezza e vertigini nel passaggio troppo rapido alla stazione eretta), bassa pressione arteriosa e caduta della pressione arteriosa nel passaggio alla stazione eretta, intolleranza farmacologia.

Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)

Occasionalmente, sono stati osservati i seguenti effetti collaterali: polso lento, determinati disturbi della funzione cardiaca, pressione arteriosa troppo bassa, insufficienza cardiaca (o peggioramento di un'insufficienza cardiaca preesistente), comparsa o peggioramento di claudicatio intermittente, disturbi della vista, impotenza, depressione, incubi notturni, disturbi della digestione, meteorismo, vomito, costrizione bronchiale e reazioni cutanee quali prurito ed eruzioni.

Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10'000)

Molto raramente, sono comparsi perdita di conoscenza improvvisa e di breve durata e peggioramento di una psoriasi.

Singoli casi

In casi isolati, si sono osservate reazioni di ipersensibilità e tumefazione della cute o delle mucose dovuta a ritenzione di liquidi nei tessuti (edema angioneurotico) e orticaria.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Di che altro occorre tener conto?

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sulla confezione.

Indicazione di stoccaggio

Il farmaco va conservato fuori dalla portata dei bambini, a temperatura ambiente (15-25 °C) nella confezione originale.

Ulteriori indicazioni

Il suo medico o il suo farmacista, che sono in possesso di documentazione professionale, possono darle ulteriori informazioni.

Che cosa contiene Nebivolol Zentiva?

Principi attivi

Una compressa biancha presenta una scanalatura divisoria a croce contiene 5 mg di nebivololo (come cloridrato)

Sostanze ausiliarie

Lattosio monoidrato, crospovidone, polossamero 188, povidone, cellulosa microcristallina, magnesio stearato.

Numero dell'omologazione

62482 (Swissmedic).

Dov'è ottenibile Nebivolol Zentiva? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia dietro presentazione della prescrizione medica.

Sono disponibili confezioni da 28 e da 98 compresse (presenta una scanalatura divisoria a croce e puo essere divisa in due o in quattro parti).

Titolare dell'omologazione

Helvepharm AG, Frauenfeld.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel marzo 2016 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).