Cosa aiuta contro la stitichezza?
Nei Paesi occidentali come la Svizzera, circa il 15% della popolazione adulta soffre di stitichezza. Ma perché si verifica la stitichezza? Quando si parla di stitichezza? E come si può prevenire la stitichezza? Vi spieghiamo i sintomi della stitichezza, come si può prevenire e cosa aiuta nei casi più acuti. Compresi 6 consigli che possono essere messi in pratica immediatamente.

Cause di stitichezza
Alcune delle cause più comuni di stitichezza sono una dieta squilibrata, una quantità insufficiente di liquidi, un'attività fisica insufficiente o lo stress. Una dieta squilibrata può portare alla stitichezza perché non contiene abbastanza fibre per favorire la digestione.
Inoltre, la mancanza di esercizio fisico può essere un motivo di stitichezza. L'esercizio fisico aiuta a stimolare l'intestino e a regolare i movimenti intestinali. Anche piccoli cambiamenti nella routine quotidiana possono essere utili, ad esempio usare le scale invece dell'ascensore o fare la spesa a piedi invece di guidare. Se la stitichezza persiste a lungo e non si riesce a individuare nessuna delle cause sopra menzionate, è opportuno parlarne in farmacia o con il medico.
Un breve riassunto delle cause più comuni di stitichezza
- Cambiamento della dieta o dieta a senso unico o a basso contenuto di fibre
- In viaggio
- Mancanza di esercizio fisico
- stress
- Farmaci
- Mancanza di liquidi
Sintomi
I sintomi più comuni della stitichezza sono feci dure e secche, dolore durante i movimenti intestinali e una sensazione di disagio generale. La stitichezza è spesso associata a flatulenza, gonfiore o pancia gonfia.
Quando viene diagnosticata la stitichezza?
In sostanza, si parla di stitichezza quando i movimenti intestinali sono meno di 3 a settimana e le feci sono dure. Tuttavia, anche questo dipende dall'individuo e varia da persona a persona. Un numero di movimenti intestinali inferiore a 3 alla settimana non deve necessariamente essere causato da stitichezza. Il paziente stesso deve valutare quanta pressione avverte durante la defecazione e se si sente completamente svuotato.
Quando è necessario coinvolgere un medico?
In caso di forti dolori addominali, gonfiore addominale, febbre e/o sangue nelle feci, è necessario consultare un medico. Anche in caso di diarrea cronica o altri disturbi gastrointestinali e di polipi del colon noti o casi di cancro del colon in famiglia. La stitichezza ricorrente per un periodo di 3 mesi o più può essere una stitichezza cronica e si consiglia di consultare un medico.

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Trattamento: cosa aiuta la stitichezza?
I seguenti consigli, semplici, naturali e poco costosi, non saranno utili solo nei casi acuti. Possono essere seguiti molto bene anche per la prevenzione e contribuiscono a uno stile di vita sano.
1. esercizio
Se prendete spesso le scale invece dell'ascensore e fate regolare esercizio fisico, contribuirete a stimolare la digestione e a prevenire la stitichezza. Soprattutto con l'avanzare dell'età, questo è un punto importante per prevenire la stitichezza.
2. bere a sufficienza
Un'assunzione sufficiente di liquidi aumenta il volume dell'intestino e rende le feci più morbide.
3. seguire una dieta ricca di fibre
Le fibre alimentari indigeribili si gonfiano nell'intestino e legano l'acqua. Questo stimola la digestione e le feci vengono trasportate facilmente. Le fibre si trovano principalmente nei prodotti integrali, nella frutta e nella verdura, nei legumi e nei fiocchi di cereali. Sostituite la farina bianca con quella integrale, ad esempio, ed evitate anche gli alimenti che hanno un effetto costipante, come il cioccolato, le banane o i formaggi a pasta dura.
4. Non aspettare
Anche se non si tratta del bagno di casa, non reprimete l'impulso di andare di corpo quando si presenta. Questo può portare a una grave stitichezza. Cercate anche di adottare un'abitudine di "igiene del bagno", andando in bagno alla stessa ora il più regolarmente possibile e dedicando tempo sufficiente alla vostra attività.
5. pomacee e frutta secca
La frutta secca e anche le pomacee sono ricche di fibre e hanno una grande capacità di rigonfiamento. La frutta secca può essere messa in ammollo in acqua per una notte e consumata a colazione il mattino successivo.
6. magnesio
Se volete assumere un integratore alimentare, potete provare il magnesio. Se all'organismo viene somministrata una quantità di magnesio superiore a quella assorbibile, il magnesio può avere un effetto positivo sullo svuotamento intestinale.
Fonti
- www.ksw.ch/gesundheitsthemen/blase-beckenboden/verstopfung-obstipation-frau
- www.usz.ch/krankheit/verstopfung
- www.css.ch/de/privatkunden/meine-gesundheit/koerper/magen-darm/was-hilft-gegen-verstopfungen.html
- www.sge-ssn.ch/media/Merkblatt_Ernaehrung_und_Verstopfung_20111.pdf