Mepha caps 300 mg blist 16 pce

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Clindamycin-Mepha

Mepha Pharma AG

Che cos'è Clindamycin-Mepha e quando si usa?

Clindamycin-Mepha è un medicamento contro le malattie infettive batteriche che contiene il principio attivo clindamicina. Poiché questo non è simile alla penicillina o ai suoi derivati, Clindamycin-Mepha può essere impiegato in caso di ipersensibilità alla penicillina.

Dietro prescrizione del medico, Clindamycin-Mepha è indicato per il trattamento di diverse malattie infettive di origine batterica:

Infezioni delle vie respiratorie e dei polmoni, nonché nell'area dell'orecchio-naso-gola (ad es. faringite, tonsillite, polmonite, otite media, sinusite, scarlattina, bronchite); infezioni della pelle e dei tessuti molli (ad es. ascessi, foruncoli, infezioni di ferite, acne); infezioni delle ossa e delle articolazioni; infezioni degli organi genitali femminili; infezioni dentali e gengivali.

Su prescrizione medica.

Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?

Questo medicamento le è stato prescritto dal suo medico per il trattamento della malattia di cui lei soffre ora.

L'antibiotico clindamicina contenuto in Clindamycin-Mepha non è efficace contro tutti i microrganismi che causano malattie infettive. L'impiego di un antibiotico sbagliato o in dosaggio non corretto può dar luogo a complicazioni. Pertanto, non lo usi quindi mai di sua iniziativa per il trattamento di altre malattie o di altre persone.

Quando non si può assumere Clindamycin-Mepha?

Clindamycin-Mepha non deve essere assunto in caso di nota o presunta ipersensibilità (allergia) alla clindamicina o alla lincomicina.

Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Clindamycin-Mepha?

Clindamycin-Mepha va dosato con cautela in caso di gravi malattie epatiche, renali o gastrointestinali così come di disturbi della trasmissione di segnali tra nervi e muscoli (ad es. morbo di Parkinson o miastenia gravis, una malattia caratterizzata da debolezza muscolare) e asma bronchiale. I medicamenti che inibiscono la peristalsi intestinale (movimento intestinale) non devono essere assunti nel caso in cui si manifesti diarrea.

Durante il trattamento con Clindamycin-Mepha possono verificarsi danni renali acuti, inclusa insufficienza renale acuta. Informi il suo medico di tutti medicamenti che assume attualmente e se ha già problemi ai reni. Contatti immediatamente il suo medico se si verificano una diminuzione della produzione di urina, accumuli di liquidi che portano a gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi, respiro affannoso o nausea.

Durante il trattamento con clindamicina sono state osservate in casi rari gravi reazioni cutanee. Ai primi segni di reazioni allergiche (ad es. arrossamenti cutanei, eruzione cutanea con formazione di vescicole, gonfiori di viso, cute o mucose, difficoltà respiratorie) Clindamycin-Mepha deve essere interrotto e bisogna contattare immediatamente il medico.

Medicamenti contenenti altri principi attivi antibatterici (ad es. l'eritromicina) possono influenzare l'effetto di Clindamycin-Mepha e non devono quindi essere assunti contemporaneamente.

L'uso contemporaneo di Clindamycin-Mepha e medicamenti contenenti rifampicina, un altro principio attivo antibatterico, può pregiudicare fortemente l'efficacia di Clindamycin-Mepha. Pertanto, se possibile, l'uso contemporaneo di questi due medicamenti deve essere evitato.

In caso di assunzione contemporanea di medicamenti contenenti acenocumarolo o di medicamenti simili per la fluidificazione del sangue, la probabilità di sanguinamento può aumentare. Per il controllo della capacità coagulativa, possono essere necessari esami del sangue regolari.

Anche determinati altri medicamenti possono influire sull'efficacia di Clindamycin-Mepha.

Ciascuna capsula rigida di Clindamycin-Mepha contiene lattosio (zucchero di latte; i pazienti con intolleranza al galattosio o lattosio o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono prendere questo medicamento).

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere Clindamycin-Mepha capsule rigide.

Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui

  • soffre di altre malattie,
  • soffre di allergie o
  • assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.

Si può assumere Clindamycin-Mepha durante la gravidanza o l'allattamento?

In linea di principio, durante la gravidanza Clindamycin-Mepha non va assunto se non su esplicita prescrizione del medico.

Durante l'assunzione di Clindamycin-Mepha non si deve allattare. Eventualmente si deve interrompere l'allattamento o durante l'uso di Clindamycin-Mepha estrarre il latte con un tiralatte e gettarlo.

Come usare Clindamycin-Mepha?

Il medico stabilisce il dosaggio e la durata del trattamento secondo la gravità della malattia.

In genere la dose giornaliera per gli adulti va da 600 a 1800 mg.

Le capsule rigide non sono adatte al trattamento dei bambini.

Le capsule rigide possono essere assunte indipendentemente dai pasti e vanno ingerite con un bicchiere d'acqua.

Le capsula rigida di Clindamycin-Mepha non sono adatte ai bambini che non riescono ancora a ingerire del tutto le capsule rigide intere. Se con le capsule rigide non è possibile somministrare un dosaggio in mg/kg calcolato con precisione, al loro posto va utilizzato un'altra forma galenica.

Una volta iniziata, la terapia antibiotica deve essere eseguita per tutta la durata prescritta dal medico. Spesso i sintomi della malattia scompaiono prima che l'infezione sia completamente guarita. Una durata insufficiente di utilizzo o la terminazione troppo precoce del trattamento può determinare una riacutizzazione della malattia.

Non modifichi di propria iniziativa la posologia o la durata del trattamento prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Quali effetti collaterali può avere Clindamycin-Mepha?

Comune (riguarda da 1 a 10 persone su 100)

Più comunemente compaiono eruzioni cutanee; altri effetti collaterali comuni sono determinate alterazioni dell'emocromo (cosiddetta eosinofilia, occorre un chiarimento da parte del medico), diarrea e disturbi della funzionalità epatica. Tali effetti collaterali possono comparire durante l'uso dell'antibiotico o solo dopo 2-3 settimane. Se si manifestano diarree gravi e persistenti con crampi addominali e febbre, il medicamento deve essere interrotto e deve essere avvisato immediatamente il medico curante.

Altrettanto comunemente è stata osservata colite.

Non comune (riguarda da 1 a 10 persone su 1000)

Occasionalmente sono stati riferiti dolori alla pancia, nausea, vomito, patologie del gusto, bassa pressione sanguigna, disturbi cardiaci e respiratori e orticaria.

Raro (riguarda da 1 a 10 persone su 10'000)

Alterazioni dell'emocromo, accumuli di liquidi nella pelle, infiammazioni dell'esofago e del fegato, ittero, dolori articolari, infiammazioni vaginali, prurito e gravi reazioni cutanee e d'ipersensibilità.

Molto raro (riguarda meno di 1 persona su 10'000)

Infiammazioni del fegato, dolori articolari.

Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Danno renale acuto, reazioni allergiche, gravi reazioni cutanee e d'ipersensibilità (PEAG, sindrome DRESS), ittero, mal di testa, vertigini, sonnolenza, infiammazioni dell'esofago, infiammazione dell'intestino (colite da Clostridium difficile).

Informi immediatamente il suo medico se sviluppa un accumulo di liquidi che porta a gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi, respiro affannoso o nausea.

Ai primi segni di reazioni allergiche (ad es. arrossamenti cutanei, eruzione cutanea con formazione di vescicole, gonfiori di viso, cute o mucose, difficoltà respiratorie), Clindamycin-Mepha deve essere interrotto e bisogna contattare immediatamente il medico.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o al suo farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Di che altro occorre tener conto?

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Istruzioni di conservazione

Conservare nella confezione originale, a temperatura ambiente (15–25°C), al riparo dalla luce e dall'umidità e fuori dalla portata dei bambini.

Ulteriori indicazioni

Al termine del trattamento, il medicamento rimanente deve essere riportato al medico o al farmacista affinché sia smaltito correttamente.

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene Clindamycin-Mepha?

Principi attivi

1 capsula rigida contiene 150 mg o 300 mg di clindamicina sotto forma di clindamicina cloridrato.

Sostanze ausiliarie

Amido di mais pregelatinizzato, talco, magnesio stearato, lattosio monoidrato, gelatina, titanio biossido (E171), ossido di ferro giallo, rosso e nero (E172).

Numero dell'omologazione

62980 (Swissmedic)

Dove è ottenibile Clindamycin-Mepha? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica non rinnovabile.

Clindamycin-Mepha 150 mg: 16 capsule rigide.

Clindamycin-Mepha 300 mg: 16 capsule rigide.

Titolare dell'omologazione

Mepha Pharma AG, Basel.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel gennaio 2022 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

Numero interno della versione: 11.1