Menamig cpr pell blist 12 pce

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Questo prodotto è elencato nella lista delle specialità (LS) ed è rimborsato – con riserva dalla franchigia e dalla quota a carico dell'assicurato - dalla compagnia di assicurazione sanitaria, a condizione che sia disponibile una prescrizione medica.

Informazione destinata ai pazienti

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MENAMIG® Compresse rivestite

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Che cos'è MENAMIG e quando si usa?

Le compresse rivestite Menamig sono impiegate, dietro prescrizione medica, nel trattamento acuto della cefalea emicranica. Il medicinale può essere usato negli attacchi di emicrania con o senza aura. L'attacco emicranico vero e proprio, può essere preceduto da una fase chiamata aura, che comporta disturbi visivi, sensitivi o del linguaggio.

Menamig fa parte del gruppo dei cosiddetti agonisti della serotonina e agisce provocando un restringimento dei vasi sanguigni nel cervello, alleviando così il mal di testa e gli altri sintomi dell'emicrania.

Quando non si può usare MENAMIG?

Menamig non va assunto:

- nell'ipersensibilità verso una delle componenti del farmaco,

- nel caso in cui si siano manifestati in passato infarto miocardico, riduzione della perfusione sanguigna del cuore (malattia ischemica cardiaca), spasmi delle coronarie (es. angina di Prinzmetal), malattie vascolari periferiche (es. arteriopatia ostruttiva) e in presenza di disturbi e sintomi che possono essere attribuiti a malattie delle coronarie,

- nell'ipertensione media o grave e nell'ipertensione lieve non controllata,

- nel caso in cui si siano manifestati in passato ictus o riduzione transitoria della perfusione sanguigna del cervello (attacco ischemico transitorio),

- nei disturbi gravi della funzione epatica (classificazione Child-Pugh, stadio C),

- contemporaneamente ad altri farmaci che contengono l'ergotamina o sostanze simili (es. diidroergotamina, lisuride, metisergide) o contemporaneamente ad altri medicamenti per la terapia dell'emicrania, appartenenti allo stesso gruppo di sostanze cui fa parte Menamig (agonisti dei recettori 5-HT1, triptano).

Quando è richiesta prudenza nell'uso di MENAMIG Compresse rivestite?

Prima di iniziare il trattamento con Menamig, i pazienti che potrebbero avere una malattia cardio-circolatoria misconosciuta, devono sottoporsi ad accertamenti di base che ne escludano la presenza, come avviene anche per altri farmaci contro l'emicrania, appartenenti allo stesso gruppo di sostanze (triptano). Di questi pazienti fanno parte i forti fumatori o i pazienti che si sottopongono a terapia sostitutiva della nicotina e i pazienti che presentano fattori di rischio per malattie coronariche (specialmente le donne dopo la menopausa e gli uomini dopo i 40 anni di età).

In seguito all'assunzione di Menamig possono comparire, come anche con altri farmaci contro l'emicrania appartenenti alo stesso gruppo di sostanze (triptano), dei sintomi transitori quali dolori o sensazione di costrizione del torace, che possono in alcuni casi essere più intensi e irradiarsi fino al collo. Nel caso in cui questi sintomi indichino una diminuzione della perfusione sanguigna del cuore, l'assunzione di Menamig va immediatamente interrotta e devono essere condotti degli ulteriori esami di approfondimento.

Non superare la dose di Menamig consigliata. In caso di assunzione troppo frequente (assunzione ripetuta per diversi giorni consecutivi, non corrispondente ad un uso appropriato), la sostanza attiva può accumularsi nell'organismo, causando l'aumento degli effetti collaterali. Inoltre, l'impiego eccessivo di farmaci contro l'emicrania può condurre alla comparsa di mal di testa cronico quotidiano, che richiede l'interruzione della terapia.

I pazienti portatori di determinate malattie metaboliche congenite quali la galattosemia, il deficit di lattasi o il malassorbimento di glucosio-galattosio, non possono prendere questo farmaco.

Informi il medico se soffre di epilessia o crisi convulsive.

Gli altri farmaci seguenti, influiscono sull'efficacia di Menamig e richiedono quindi l'adozione di determinate misure precauzionali:

Da non usare contemporaneamente:

I farmaci contenenti ergotamina o sostanze simili, oppure altri agonisti dei recettori 5-HT1, non vanno assunti contemporaneamente a Menamig, a causa del rischio d'ipertensione arteriosa o del pericolo di ulteriori effetti vasocostrittori a carico delle coronarie (vedere «Controindicazioni»). Menamig deve essere assunto almeno 24 ore dopo la somministrazione di un preparato contenente ergotamina. Similmente, i farmaci contenenti ergotamina vanno impiegati almeno 24 ore dopo la somministrazione di Menamig.

L'impiego contemporaneo non è consigliato:

La combinazione di Menamig con i cosiddetti inibitori delle monoaminossidasi (MAO) o con i preparati contenenti iperico (sostanza usata, ad esempio, nella terapia delle sindromi depressive) non è consigliata, a causa dei possibili effetti collaterali (ipertensione arteriosa o sindrome da serotonina, accompagnata ad esempio da disturbi comportamentali e cognitivi, febbre, disturbi gastro-intestinali, tremori, crampi muscolari). Prima di usare questi farmaci, consulti il Suo medico curante.

L'uso contemporaneo richiede prudenza:

Anche nelle combinazioni di Menamig con i cosiddetti inibitori selettivi dell'uptake della serotonina (sostanze usate nel trattamento delle sindromi depressive, quali citalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina) o con la metilergometrina (sostanza contro i sanguinamenti in ginecologia), sussiste un rischio potenziale di effetti collaterali (ipertensione arteriosa, restringimento delle coronarie, sindrome da serotonina). Prima di usare questi farmaci, consulti il Suo medico curante.

Si tenga presente che questi dati possono essere validi anche se i farmaci vengono usati per un breve periodo di tempo.

Questo farmaco può interferire con i riflessi, con la capacità di adoperare attrezzi e macchinari e con l'idoneità alla guida di veicoli!

Sia l'emicrania, sia il trattamento con Menamig, possono causare sonnolenza. Bisogna, quindi, saper valutare bene la capacità di far fronte a compiti complessi, quale la guida di veicoli, durante un attacco d'emicrania e dopo l'assunzione di Menamig.

Informi il medico o il farmacista se soffre di altre malattie, se è allergico/a o se prende altri medicamenti (anche di propria iniziativa).

Si può usare MENAMIG durante la gravidanza o l'allattamento?

La sicurezza di Menamig in gravidanza non è documentata, per cui il farmaco non va assunto durante tale periodo, tranne che il suo uso non sia strettamente necessario.

Non è noto se la sostanza attiva o uno dei suoi derivati metabolici passino nel latte materno, per cui non si consiglia l'assunzione di Menamig alle donne in allattamento. Nel caso in cui, però, se ne renda necessaria l'assunzione, va osservato un intervallo temporale di 24 ore.

Come usare MENAMIG?

I seguenti dati sono validi nel caso in cui il Suo medico non abbia prescritto diversamente. Si prega di attenersi alle prescrizioni per l'assunzione, poiché in caso contrario Menamig non può agire efficacemente.

Per il trattamento dell'attacco emicranico negli adulti (da 18 a 65 anni), si consiglia di prendere 1 compressa rivestita di Menamig. Menamig va assunto il più presto possibile dopo la comparsa dell'attacco emicranico, essendo però efficace anche se preso più tardi.

Nel caso in cui, dopo un miglioramento iniziale, il mal di testa emicranico compaia di nuovo, se ne può assumere una seconda dose, a condizione che siano trascorse almeno due ore dall'assunzione della prima. La dose giornaliera di Menamig non deve superare le 2 compresse rivestite.

Nel caso in cui la prima dose non provochi un miglioramento della cefalea emicranica, non ne va assunta una seconda, poiché la sua efficacia non è stata dimostrata. Per gli attacchi emicranici successivi, Menamig può essere di nuovo assunto. Menamig non deve essere usato per la prevenzione dell'attacco emicranico. Deglutire la compressa di Menamig senza masticarla ed accompagnarla con abbondante acqua.

Non modifichi di Sua iniziativa la dose prescritta. Se ritiene che il farmaco agisca troppo poco o troppo, ne parli al Suo medico curante o al farmacista.

Quali effetti collaterali può avere MENAMIG?

In seguito all'assunzione di Menamig, possono comparire gli effetti collaterali di seguito elencati.

Una sgradevole sensazione di dolore al torace, che si irradia al collo (angina pectoris), può comparire dopo l'assunzione di Menamig. In questo caso, si rivolga immediatamente al medico e non assuma più alcuna compressa rivestita di Menamig.

Frequenti (1-10%):

- nausea (con sensazione di malessere), secchezza delle fauci, disturbi della digestione, dolori addominali

- affaticamento, disturbi toracici (sensazione di peso, pressione o costrizione sul torace)

- mal di testa, capogiro, formicolii (parestesie) per lo più alle braccia e alle gambe, riduzione o alterazione del senso del tatto, estrema sonnolenza

- vampate di calore con arrossamento

- sensazione di costrizione alla gola

- disturbi della vista

- aumento della sudorazione

Occasionali (0,1-1%):

- disturbi del gusto, tremori, difficoltà di concentrazione, letargia, aumento del senso del tatto, sonnolenza, contrazioni muscolari involontarie

- diarrea, disturbi della deglutizione, gonfiore dello stomaco o dell'intestino, disturbi di stomaco, meteorismo

- palpitazioni, aumento del battito cardiaco, aumento della pressione arteriosa

- sensazione di calore, aumentata sensibilità alla temperatura, dolori, debolezza, sete, pigrizia, aumento dell'iniziativa, malessere generale, capogiro (vertigine)

- ansia, insonnia, confusione, nervosismo, agitazione, depressione, disturbi della personalità' (spersonalizzazione)

- sensazione di freddo alle mani e ai piedi

- raffreddore, sinusite, mal di gola/laringite

- rigidità muscolare, dolori muscolari e ossei, dolori alle mani e ai piedi, mal di schiena, dolori articolari

- dolore agli occhi, irritazione oculare, ipersensibilità dolorosa alla luce

- prurito

- ronzio nelle orecchie (tinnito), dolore alle orecchie

- perdita di liquidi (disidratazione)

- minzione frequente, produzione di grandi quantità di urine

Rari (0,01-0,1%):

- contrattura muscolare, muscoli rilasciati, riflessi rallentati (iporeflessia), disturbi del movimento

- stipsi, eruttazioni, bruciore di stomaco (malattia da reflusso), sindrome dell'intestino irritabile, vescicole sulle labbra, dolore delle labbra, spasmi esofagei, vescicole sulla mucosa orale, ulcera gastrica o duodenale, dolori delle ghiandole salivari, infiammazione della mucosa della bocca, mal di denti

- febbre

- perdita di memoria, sogni anomali, disturbi della personalità

- sanguinamenti nasali, singhiozzo, respirazione eccessiva (iperventilazione), malattie respiratorie, irritazione della gola

- cecità notturna

- arrossamenti cutanei, pelle d'oca, punti o macchie di colore viola sulla pelle e sulle mucose, orticaria

- battito cardiaco lento

- disturbi dell'orecchio, prurito nella zona dell'orecchio, ipersensibilità ai rumori

- aumento dei livelli di bilirubina (una sostanza formata nel fegato) nel sangue, diminuzione dei livelli di calcio nel sangue, alterazioni all'esame delle urine

- glicemia bassa

- frequente minzione notturna, dolore ai reni

- ingrossamento dei linfonodi

- dolore o aumentata sensibilità mammaria

Ci sono state segnalazioni di reazioni allergiche a Menamig, che comprendono eruzioni cutanee e isolatamente gravi reazioni allergiche di tutto l'organismo (shock anafilattico), con possibili improvvise difficoltà respiratorie, aumento del polso e palpitazioni cardiache. Se compaiono questi sintomi, richieda immediatamente l'aiuto di un medico.

Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui noti la comparsa anche di effetti collaterali che qui non sono descritti.

Di che altro occorre tener conto?

Il farmaco va conservato fuori dalla portata dei bambini, in luogo asciutto e al riparo dalla luce, a temperatura ambiente (15–25° C). Si può usare il medicamento solo fino alla data indicata con «EXP» sul contenitore.

Il Suo medico o il farmacista, che sono in possesso di documentazione specializzata e dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene MENAMIG?

Una compressa rivestita contiene come principio attivo 2,5 mg di frovatriptan (sotto forma di succinato monoidrato), oltre agli eccipienti necessari alla realizzazione della compressa.

Numero dell' omologazione

56'264 (Swissmedic)

Dov'è ottenibile MENAMIG? Quali confezioni sono disponibili?

Menamig è ottenibile in farmacia, solo dietro presentazione della prescrizione medica. Sono disponibili confezioni da 2*, da 6 e da 12 compresse rivestite (*attualmente non disponibili).

Titolare dell'omologazione

Recordati AG, 6340 Baar.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel marzo 2011 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).